Corte di Cassazione, sez. V pen., 4 maggio 2015, n. 39681 (dep. 23 settembre 2016). Presidente: LAPALORCIA; Relatore: PISTORELLI. In merito al reato di bancarotta deve essere considerato come amministratore di fatto non soltanto colui che
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Corte di Cassazione, sez. V pen., 4 maggio 2015, n. 39681 (dep. 23 settembre 2016). Presidente: LAPALORCIA; Relatore: PISTORELLI. In merito al reato di bancarotta deve essere considerato come amministratore di fatto non soltanto colui che
Corte di Cassazione, 13 novembre 2015, n. 12399 (dep. 23 marzo 2016). Presidente: FUMO; Relatore: GUARDIANO.In tema di reati di bancarotta fraudolenta per distrazione, l’acquisto di beni estranei all’oggetto sociale integra una condotta distrattiva
Corte di Cassazione, sez. V pen., 2 dicembre 2015, n. 9542 (dep. 8 marzo 2016). Presidente: MARASCA; Relatore: ZAZA. Il dottore commercialista che attesta un piano di concordato preventivo non è pubblico ufficiale; di conseguenza non può essere
Corte di Cassazione, sez. VI pen., 9 febbraio 2016, n. 12653 (dep. 25 marzo 2016). Presidente: PAOLONI; Relatore: RICCIARELLI.Il momentoconsumativodel reato di malversazionea dannodelloStato, previsto dall'art. 316 bis c.p., coincide con la scadenza
Corte di Cassazione, sez. V pen., 11 dicembre 2015, n. 12527 (dep. 24 marzo 2016). Presidente: FUMO; Relatore: BRUNO. Sussiste il reato di bancarotta fraudolenta documentale non solo quando la ricostruzione del patrimonio si renda impossibile per
Corte di Cassazione, sez. VI pen., 12 febbraio 2015, n. 11442 (dep. 17 marzo 2016). Presidente: IPPOLITO; Relatore: CALVANESE.Nel procedimento contro ignoti, rivestendo l’archiviazione la funzione di legittimare il congelamento delle indagini, non è
Corte di Cassazione, sez. I pen., 15 dicembre 2015, n. 11140 (dep. 16 marzo 2016). Presidente: NOVIK; Relatore: ROCCHI.Il giudice della cognizione chiamato a valutare una singola posizione prescinde del tutto dalla possibile insorgenza di contrasti
Corte di Cassazione, sez. V pen., 8 ottobre 2015, n. 12398 (dep. 23 marzo 2016). Presidente: SABEONE; Relatore: MICHELI.La condotta sanzionata dall’art. 216 L.F. – e, per le società, dall’art. 223, co. 1 – non è quella di aver cagionato lo stato di
Corte di Cassazione, sez. V pen., 18 novembre 2015, n. 11919 (dep. 21 marzo 2016). Presidente: MARASCA; Relatore: PISTORELLI.Il giudice deve annullare (e non per l’appunto integrare) il provvedimento cautelare, non solo nell’ipotesi estremain cui la
Corte di Cassazione, sez. II pen., 10 marzo 2016, n. 12872 (dep. 30 marzo 2016). Presidente: PRESTIPINO; Relatore: ARIOLLI.In caso di emissione di di fatture per operazioni (soggettivamente) inesistenti, tale reato si pone in rapporti di specialità
Corte di Cassazione, 9 febbraio 2016, n. 11209 (dep. 17 marzo 2016). Presidente: DIOTALLEVI; Relatore: ARIOLLI.Il concetto di profitto, di cui all’art. 13 D.Lgs. 231/2001 non deve limitarsi ad un dato numerico, legato al singolo fatto, ma evoca un