Penale: reati tributari; sequestro preventivo per equivalente; più autori condotta criminosa; corresponsabilità; accollo fiscale; reato di indebita compensazione.
Corte di Cassazione, sez. III pen., 5 dicembre 2017, n. 56451, (dep. 19 dicembre 2017). Presidente: SAVANI. Relatore: SCARCELLA.
In tema di reati tributari, il sequestro preventivo per equivalente, in vista della confisca prevista dall’art. 12 bis D.lgs. n. 74 del 2000, può essere disposto, entro i limiti quantitativi del profitto, indifferentemente nei confronti di uno o più degli autori della condotta criminosa, non essendo esso ricollegato all’arricchimento personale di ciascuno dei correi bensì alla corresponsabilità di tutti nella commissione dell’illecito (nella specie la S.C. ha ritenuto legittimo il sequestro disposto nei confronti del concorrente, collaboratore dell’indagata ispiratrice del meccanismo fraudolento attuativo del c.d. accollo fiscale, integrante il reato di indebita compensazione). (Principio di diritto).