Corte di Cassazione, sez. III civ., 30 gennaio 2018, n. 20978, (dep. 23 agosto 2018). Presidente: CHIARINI. Relatore: D’ARRIGO.

Le erogazioni di somme che vengono effettuate dai soci a favore della società partecipata possono essere classificate come mutui con il conseguente obbligo per la società di restituire la somma ricevuta ad una determinata scadenza, oppure come versamenti, destinati a confluire in apposita riserva “in conto capitale”. La differente qualificazione di tali erogazioni, dipende dall’esame della volontà negoziale. È onere del socio che agisce per la restituzione di quanto versato, provare di aver effettuato un finanziamento e non un apporto di patrimonio. (Redazione) (Riproduzione riservata).