Penale: bancarotta e suoi presupposti; condotta del soggetto amministratore; rilievo concreto; insussistenza dell'ipotesi di reato se il debitore dispone di risorse capienti.
Corte di Cassazione, sez. V pen., 16 giugno 2015, n. 49622 (dep. 16 dicembre 2015). Presidente: FUMO; Relatore: MICHELI.
Non può essere riconosciuto il resto di bancarotta per il soggetto che abbia svolto condotte atte ad impoverire la società e che però tali condotte non abbiano inciso in termini sensibili nella capacità della società debitrice stessa di disporre di risorse adeguate a garantire le potenziali pretese creditorie. (Redazione) (Riproduzione riservata).