Societario: declaratoria; cessazione materia del contendere; controllo incidentale giudice; delibera sostitutiva; ratifica; conformità a legge e statuto; richiesta concorde delle parti; sostituzione delibera; art. 2377 c.c.
Tribunale di Roma, 31 ottobre 2017, n. 22268, (dep. 28 novembre 2017). Presidente: CARDINALI. Relatore: BUONOCORE.
La pronuncia sulla richiesta di declaratoria di cessata materia del contendere, implica da parte del Giudice la verifica della sussistenza di due condizioni, rispettivamente di carattere oggettivo e soggettivo.In particolare, sotto il profilo oggettivo, involge un controllo incidentale da parte del giudice, volto a verificare che la delibera sostitutiva di ratifica e/o conferma della precedente sia conforme alla legge e allo statuto e, pertanto, immune da vizi. Per quanto concerne il lato soggettivo, è necessario che entrambe le parti chiedano concordemente la declaratoria di cessata materia del contendere. Nella specie, il Tribunale verificata la sussistenza di entrambe le condizioni sopra indicate, ha dichiarato la cessata materia del contendere in riferimento all’impugnazione della delibera assembleare nelle more sostituita, ai sensi dell’art. 2377 c.c., con altra delibera avente il medesimo contenuto. (Redazione)(Riproduzione Riservata)