Fallimento: dichiarazione fallimento; termine costituzione; reclamo; perentorietà; inosservanza; decadenza; facoltà; intervento; produzione nuovi documenti; mezzi di prova.
Corte di Cassazione, sez. I civ., 14 settembre 2017, n. 764, (dep. 15 gennaio 2018). Presidente: DIDONE. Relatore: CENICCOLA.
Deve ritenersi di natura perentoria il termine per la costituzione del resistente nell’ambito del giudizio di reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento anche in assenza di un'espressa dichiarazione normativa. La sua inosservanza, tuttavia, non determina, per chi vi sia incorso, la decadenza dal diritto di opporsi al predetto reclamo, essendo facoltà dello stesso intervenire, produrre nuovi documenti o indicare ulteriori mezzi di prova al fine di provare la sussistenza dei presupposti di fallibilità. (Redazione)(Riproduzione Riservata)