Tributario: cancellazione registro imprese; estinzione società; avviso di accertamento; difetto capacità processuale; difetto legittimazione; ex liquidatore.

Corte di Cassazione, sez. VI civ., 8 giugno 2017, n. 23029, (dep. 2 ottobre 2017).Presidente: CIRILLO Relatore: VELLA.

Nell’ambito del contenzioso tributario, la cancellazione dal registro delle imprese di una società e quindi la sua estinzione prima della notifica dell’avviso di accertamento e dell’instaurazione del giudizio di primo grado, determina il difetto della sua capacità processuale e il difetto di legittimazione a rappresentarla dell’ex liquidatore. Nella specie, La Corte ha ritenuto errata la decisione della Corte d’Appello basata sulla vincolatività dell’avviso di accertamento notificato alla società già estinta, in quanto da essa non impugnato e divenuto definitivo. D’altra parte, come noto, l’estinzione della società non determina anche l’estinzione dei debiti insoddisfatti, poiché si verifica un fenomeno di tipo “successorio” in forza del quale i rapporti facenti capo all’ente si trasferiscono ai soci, i quali possono essere chiamati a rispondere dei debiti sociali secondo le ordinarie regole di legittimazione attiva e passiva e senza il litisconsorzio necessario con la società, ove questa sia già estinta. (Redazione) (Riproduzione riservata).