Penale: condanna per evasione fiscale; applicabilità della recidiva non in modo automatico ma in base ai criteri di cui all'art. 133 c.p..
Corte di Cassazione, sez. III. pen., 16 novembre 2016, n. 33299, (dep. 10 luglio 2017). Presidente: AMOROSO. Relatore: GENTILI.
Nell’ipotesi di condanna per evasione fiscale, anche se l'imputato ha commesso più volte lo stesso reato, la recidiva non deve essere applicata in modo automatico, dovendo il Giudice verificare soprattutto in base ai criteri di cui all’art. 133 c.p. se la reiterazione del reato esprima o meno una criminosità più accentuata. (Redazione)(Riproduzione riservata).