Concordato preventivo: applicazione novella 2015; sulla natura giuridica di "assicurare il pagamento"; concordato misto; cessioni di beni e messa a disposizione di beni: differenze.
Tribunale di Trento, sez. fall., 12 maggio 2016. Presidente Relatore: ATTANASIO.
Circa l'applicazione della novella 2015, se da un lato la previsione della percentuale minima di soddisfazione dei creditori non costituisce una novità, tale è invece l'utilizzo della voce verbale "assicurare" che deve essere analizzato con riguardo specifico al termine adoperato dove "assicurare" sta per "rendere sicuro" (...) "affermare con sicurezza" e quindi "deve individuarsi nella necessità che l'attuazione del piano concordatario sia prospettata dal debitore, ed attestata dal professionista, in termini di ragionevole certezza", in assenza dei quali la proposta non potrà trovare accoglimento. (Redazione) (Riproduzione riservata).