Fallimento: ammissione al passivo IVA; presupposto della dichiarazione del debitore fallito; non contestazione della pretesa da parte del curatore.
Corte di Cassazione, sez. trib. civ., 14 aprile 2015, n. 3609 (dep. 24 febbraio 2016). Presidente: BIELLI; Relatore: VALITUTTI.
Nell'ipotesi in cui sussista la mancata contestazione da parte del curatore della pretesa tributaria relativa ad una somma dovuta a titolo di IVA, deve essere riconosciuta all'amministrazione finanziaria l'ammissione al passivo fallimentare di tale somma in base alla dichiarazione del debitore. (Redazione) (Riproduzione riservata).