Penale: false comunicazioni sociali; novella 2015; falso in bilancio; ipotesi di non punibilità; valutazione del danno cagionato alla società o ai creditori; criteri di interpretazione delle leggi.
Corte di Cassazione, sez. V pen., 12 novembre 2015, n. 890 (dep. 12 gennaio 2016). Presidente: NAPPI; Relatore: BRUNO.
Con tale arresto, la Corte di Cassazione analizza la nuova legge sul falso in bilancio rilevando che l'informazione oltre che veritiera deve essere anche immediata nella sua essenzialità e finanche significativa; in merito alla eventuale non punibilità in base alla particolare tenuità del fatto si deve tenere conto in modo prevalente del danno cagionato alla società ai soci o ai creditori. (Redazione) (Riproduzione riservata).