Concordato preventivo: natura pubblicistica del concordato; reato di omesso versamento IVA; rapporto tra procedimento fallimentare e procedimento penale.
Corte di Cassazione, sez. III pen., 12 marzo 2015, n. 15853 (dep. 16 aprile 2015). Presidente: TERESI; Relatore: GRAZIOSI.
Ritento che "la dilazione di pagamento del debito IVA (...) rientra nell'ambito del piano concordatario" e ritenuto che "il concordato preventivo non è una manifestazione di autonomia negoziale, bensì un istituto prevalentemente pubblicistico (...) è più che illogico considerare ciò tamquam non esset ai fini penali"; di conseguenza non commette il reato di omesso versamento IVA il debitore ammesso al concordato preventivo, il quale deve ritenersi di natura pubblicistica ancorchè sia azionato su istanza del debitore, che prevedeva la dilazione del pagamento del debito IVA. (Redazione) (Riproduzione riservata).