Corte di Cassazione, sez. I pen., 29 ottobre 2014, n. 13027 (dep. 27 marzo 2015). Presidente: CORTESE; Relatore: CAIAZZO.

L'operazione di aggiotaggio, anche se posta in essere a seguito di altre e diverse operazioni (aumenti fittizi di capitale, fatturazioni per operazioni inesistenti, finanziamenti fasulli) non comportà di per sè la condanna del reato di bancarotta qualora non sussista la dimostrazione del collegamento tra l'aggiotaggio e le altre operazioni. (Redazione) (Riproduzione riservata).