Penale: bancarotta; stato di necessità; ricorso a canali di finanziamento; ipotesi.
Corte di Cassazione, sez. V pen., 31 ottobre 2014, n. 10542 (dep. 12 marzo 2015). Presidente: BRUNO; Relatore: VESSICHELLI.
Nella fattispecie in cui sia configurabile una bancarotta, l'esimente dello stato di necessità non può essere riconosciuta nell'ipotesi di sussistenza di un "desiderio o comunque la finalità di fare o continuare a fare impresa" in capo ad un imprenditore che "già abbia inopinatamente fatto affidamento su forme di finanziamento bancario che si prefiguravano come (...) non fronteggiabili" e che tenti di fare ricorso a ulteriori canali di finanziamento, verosimilmente a carattere illecito". (Redazione) (Riproduzione riservata).