Tributario: cessione ramo d'azienda; risoluzione per muto dissenso; applicazione imposta di registro.
Corte di Cassazione, sez. VI civ., 5 febbraio 2015, n. 4134 (dep. 2 marzo 2015). Presidente: CICALA; Relatore: CARACCIOLO.
La risoluzione di un contratto di cessione di azienda per “mutuo dissenso” sconta l’imposta proporzionale di registro (con l’aliquota del 3 per cento) da applicarsi al valore delle prestazioni dovute a seguito della risoluzione. La sentenza è motivata con riferimento all’articolo 28 del Dpr 131/1986, il cui comma 2 afferma che in caso di risoluzione del contratto "l’imposta è dovuta per le prestazioni derivanti dalla risoluzione", maggiorandone il valore con l’eventuale corrispettivo pattuito per la risoluzione. (Redazione) (Riproduzione riservata).