Corte di Cassazione, sez. IV pen., 18 novembre 2014, n. 5413 (dep. 5 febbraio 2015). Presidente: SIRENA; Relatore: CASELLA.

Deve ritenersi illegittimo il provvedimento di sequestro ricadente su beni immobili societari, risultanti nella disponibilità della società stessa e non dell'amministratore indagato, attesa la separazione tra il patrimonio della persona fisica e quello della società di capitali quale persona giuridica, che non risultava in nessun capo di imputazione in quale modo associata alla posizione dell'indagato e non sia, di conseguenza, qualificabile quale società "schermo" predisposta dall'amministratore per commettere i reati tributari. (Redazione) (Riproduzione riservata).