Penale: abuso del diritto; obiettivo risparmio fiscale in assenza di ragioni sul piano economico; esterovestizione; diritto di stabilimento.
Corte di Cassazione, sez. IV pen., 20 novembre 2014, n. 3307 (dep. 23 gennaio 2015). Presidente: ZECCA; Relatore: PICCIALLI.
L'abuso del diritto può configurarsi penalmente anche tramite l'utilizzo distorto di strumenti giuridici idonei a far conseguire un risparmio fiscale senza che sussista una ragione apprezzabile sul piano economico; ricorrendo il caso di esterovestizione, la Corte di Cassazione ricorda che l'obbligo di presentazione della dichiarazione esiste se la società ha stabile organizzazione in Italia, il che si verifica quando si svolgono sul territorio nazionale la gestione amministrativa, le decisioni strategiche, industriali e finanziarie, essendo irrilevante il luogo di adempimento degli obblighi contrattuali e di svolgimento dei servizi. Nel caso specifico il Tribunale aveva accertato che l'attività veniva svolta in Italia, dove peraltro viveva l'amministratore di fatto. (Redazione) (Riproduzione riservata).