Tributario: Esenzione IVA; Ambito di applicazione; Società in house; Partecipazione dell’ente pubblico.

Cass. Civ., Sez. V., Sent. 22 marzo 2023 (Dep. 3 aprile 2023) n. 9199. Presidente: MANZON. Relatore: PUTATURO DONATI.

 

Una società in house interamente partecipata da un ente pubblico non può beneficiare dell’esclusione dell’ambito di applicazione IVA. Difatti, ai fini di tale esclusione, occorre che ci si trovi al cospetto di attività svolta da un ente pubblico e che tale ente la eserciti in veste di pubblica autorità. Tali presupposti non si rivengono nelle società in house providing, in quanto il controllo serve a consentire all’azionista pubblico la facoltà di svolgere un’influenza dominante sulla società senza che tale relazione incida sull’alterità soggettiva di questa rispetto all’amministrazione pubblica. Infatti, la società in house rappresenta pur sempre un centro di imputazione di rapporti e posizioni giuridiche soggettive diverso dall’ente partecipante. Ne consegue che – ai fini IVA – la società in house conserva la piena autonomia rispetto all’ente pubblico, sicché l’attività della prima va imputata unicamente ad essa e non al secondo (Redazione) (Riproduzione Riservata).