Corte d'Appello di Venezia, 25 settembre 2013; Presidente: ROSSI; Relatore: ZOSO.

Nel caso di fallimento di società in accomandita semplice, l'estensione della responsabilità ai soci accomandanti può configurarsi solo nel caso in cui l'attività posta in essere dai medesimi sia stata di tale natura da ingenerare nei terzi la convinzione che essi abbiano agito quali amministratori dotati di capacità decisionale; estensione del fallimento ai soci accomandanti è provvedimento di natura eccezionale basati su elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, anche se non qualificabili come atti di gestione in senso tecnico. (Redazione) (Riproduzione riservata).