Fallimento: reclamo; sentenza fallimento; art. 18 L.F.; intervento; interessato; preclusione; decorso; termine; costituzione; parti resistenti.
Corte di Cassazione, sez. I civ., 16 maggio 2018, n. 17279, (dep. 2 luglio 2018). Presidente: DIDONE. Relatore: FICHERA.
Nel giudizio di reclamo avverso la sentenza di fallimento quale disciplinato dall’art. 18 L.F. (nel testo novellato dal d.lgs. 12 settembre 2007 n. 169) l’intervento di qualunque interessato è precluso oltre il decorso del termine stabilito per la costituzione delle parti resistenti. (Redazione) (Riproduzione riservata).
Lo stato d’insolvenza rilevante ai sensi dell’art. 5 L.F. non è escluso dal fatto che l’attivo superi il passivo e che non esistano conclamati inadempimenti esteriormente apprezzabili. (Redazione) (Riproduzione riservata).