Fallimento: opposizione stato passivo; locazione fallito; restituzione; immobile locato; inadempimento; mora; locatore; possesso; inutilizzabilità;occupazione; beni mobili; conduttore; rilascio; art. 608 c.p.c.; chiusura processo esecutivo; cessazione.
Corte di Cassazione, sez. I civ., 25 maggio 2018, n. 20146, (dep. 30 luglio 2018). Presidente: DI VIRGILIO. Relatore: FALABELLA.
L’obbligazione di restituzione dell’immobile locato, prevista dall’art. 1590 C.C., resta inadempiuta qualora il locatore non ne riacquisti la completa disponibilità, così da poterne fare uso secondo la sua destinazione, sicché la mora e gli effetti dell’art. 1591 c.c., si producono anche ove egli torni formalmente in possesso del bene, ma questo sia inutilizzabile perché ancora occupato da beni mobili del conduttore che non debbano consegnarsi al locatore, a nulla rilevando che il rilascio sia avvenuto coattivamente ex art. 608 c.p.c., atteso che la formale chiusura del processo esecutivo non determina l’automatica cessazione degli effetti sostanziali collegati al rapporto di locazione (Principio di diritto)