Fallimento: natura dell'accertamento del credito in sede pre-fallimentare; presupposti del fallimento; natura della domanda di fallimento; contenuto meramente processuale.

Corte di Cassazione, sez. I civ., 13 settembre 2016, n. 23420 (dep. 17 novembre 2016). Presidente: NAPPI; Relatore: DI VIRGILIO.

Dopo la riforma della L.F. "non è più sostenibile l'equivalenza del ricorso del creditore alla semplice denuncia-segnalazione (...)" visto che "presta il fianco al rilievo (...) che l'accertamento in sede prefallimentare non si fonda sull'esistenza del credito, ma sui presupposti del fallimento, tant'è che se il creditore istante vuole divenire creditore ammesso deve presentare domanda di ammissione al passivo. A riguardo, autorevole dottrina, (...) ha inteso la domanda di fallimento quale azione a contenuto meramente processuale, rispetto a cui l'accertamento del credito si pone come incidentale ai fini della legittimazione del ricorso".