Tributario: accertamento; società in nome collettivo; movimenti bancari; presunzioni.
Corte di Cassazione, sez. VI civ., 17 dicembre 2014, n. 1236 (dep. 22 gennaio 2015). Presidente: IACOBELLIS; Relatore: CARACCIOLO.
Nel caso in cui l'agenzia delle entrate, a seguito di verifiche sui conti correnti dei singoli soci, riscontri taluni movimenti in entrata e in uscita per i quali il soggetto privato non ha fornito una specifica spiegazione, gli stessi devono necessariamente essere ricondotti a reddito prodotto dalla società e quindi somme pienamente imponibili, in quanto i movimenti bancari sono da ritenersi quali presunzioni relative e non semplici, per le quali occorre che il contribuente fornisca specifiche spiegazioni. (Redazione) (Riproduzione riservata).