Societario: superamento soglia partecipazione; obbligazione dell'offerta pubblica di acquisto; omissione; risarcimento per i soci di minoranza; onere della prova.
Corte di Cassazione, sez. I civ., 3 luglio 2015, n. 20560 (dep. 13 ottobre 2015). Presidente: CECCHERINI; Relatore: VALITUTTI.
Il superamento della soglia partecipativa del 30% costituisce un fatto idoneo, rilevante ex art. 1173 cod. civ., da cui scaturisce l'obbligazione, a carico dello scalatore nei confronti dei soci di minoranza di lanciare l'offerta pubblica di acquisto con la conseguenza che l'eventuale condotta omissiva assume rilevanza anche ai fini risarcitori ex art. 1218 cod.civ., con le conseguenti ricadute sul piano dell'onere della prova e della prescrizione. (Redazione) (Riproduzione riservata).