Tribunale di Venezia, Sez. Spec. Imprese, ord. 25 novembre 2015. Giudice: BOCCUNI.

Deve ritenersi fondato il ricorso tramite il quale il fallimento chiede la concessione del sequestro conservativo sui beni del socio, già amministratore e liquidatore della società debitrice, avendo provato il periculum in mora e tramite produzione documentale i movimenti di danaro ingiustificati in uno con la mancata tenuta delle scritture contabili. (Redazione) (Riproduzione riservata).