Procedure concorsuali: regola della universalità; onere probatorio; spettanza; riapertura della procedura.
Consiglio di Stato, sez. IV, 15 giugno 2015, n. 4096 (dep. 1 settembre 2015). Presidente: VIRGILIO; Relatore: TAORMINA.
Se la regola generale è quella della universalità (oggettiva e soggettiva) della procedura fallimentare, non spetta a chi la invoca provare il contrario: spetta invece a chi contesta che in concreto tale regola abbia avuto pratica attuazione (ed ipotizza che ci si trovi al cospetto dell'eccezionale caso di un bene non ricompreso nella procedura perché di esso si ignorava l'esistenza), provare tale evenienza. (Redazione) (Riproduzione riservata).