Penale: sottrazione fraudolenta pagamento imposte; vantaggio patrimoniale; risparmio di spesa; configurabilità.
Corte di Cassazione, sez. III pen., 22 gennaio 2015, n. 10214 (dep. 11 marzo 2015). Presidente: FIALE; Relatore: ANDREAZZA.
"Il profitto del reato [sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte] sarebbe rappresentato da qualsiasi vantaggio patrimoniale direttamente conseguito alla consumazione dell'illecito potendo dunque lo stesso consistere anche in un risparmio di spesa, va, evidentemente, interpretata con riferimento appunto al risparmio derivante dalla predetta riduzione patrimoniale e non nel senso che debba aversi riguardo al risparmio derivante dalla omessa dichiarazione o dal mancato versamento dell'imposta".