Fallimento: società occulta; ammissibilità e fallibilità di holding personale; insolvenza; onere probatorio.

Tribunale di Pordenone, 13 giugno 2014. Presidente: PEDOJA; Relatore: PETRUCCO TOFFOLO.

 

 

Nel caso in cui una persona fisica di fatto diriga e coordini molteplici società mediante un autonomo ed indipendente centro di imputazione di interessi, diverso da e confliggente con quello delle singole società (fallite), che si identifica con il perseguimento del proprio personale interesse ad acquisire vantaggi ed utilità dall’amministrazione di dette società, a danno delle società stesse e dei loro creditori, si configura l'ipotesi della holding personale. Tale ricorre "ogni qualvolta una persona fisica agisca in nome proprio, per il perseguimento di un risultato economico ottenuto attraverso attività svolta professionalmente, con organizzazione e coordinamento dei fattori produttivi: il che ne consente appunto la configurabilità come autonoma impresa assoggettabile a fallimento, sia quando la suddetta attività si esplichi nella sola gestione del gruppo (cd. holding pura), sia quando abbia natura ausiliaria o finanziaria (cd. holding operativa)". (Redazione) (Riproduzione riservata).