Fallimento: segnalazione centrale rischi; stato di sofferenza; sufficiente valutazione negativa situazione patrimoniale.

Corte di Cassazione, sez. I civ., 17 settembre 2014, n. 1725 (dep. 29 gennaio 2015). Presidente: RORDORF; Relatore: CRISTIANO.

Sulla scorta delle istruzioni ricevute dalla Banca d'Italia, le quali prevedono un sistema di segnalazioni mensili circa le posizioni dei soggetti che hanno ricevuto affidamenti, qualora un istituto di credito rilevi che l'esposizione di un cliente ha raggiunto/superato i limiti previsti da una delle categorie di rischio censite, è tenuta ad informare la Banca d'Italia non essendo necessario che lo stato di "sofferenza" dello stesso cliente sia simile allo stato di insolvenza fallimentare, visto che è richiesta solamente una valutazione negativa della sua situazione patrimoniale. (Redazione) (Riproduzione riservata).