Fallimento: reclamo ex art. 18 L.F.; irrilevanza cessazione de facto attività impresa; tempestività fallimento; integrazione contraddittorio procedimento pre-fallimentare; cessione quota sociale.
Corte di Appello di Venezia, 16 ottobre 2014, n. 2716 (dep. 5 dicembre 2014). Presidente: ROSSI; Relatore: BRUNI.
Ai sensi dell'art. 10 L.F., nell'attuale stesura improntata alla certezza dei rapporti giuridici, non rileva la cessazione de facto dell'attività aziendale (finanche tramite licenziamento dei dipendenti e cancellazione dall'albo) "se e finchè non seguono gli adempimenti necessari per la variazione del registro imprese". (Redazione) (Riproduzione riservata).
Nel procedimento pre-fallimentare non si può discutere di integrazione del contraddittorio (e così la sua mancanza non può comportare la nullità del procedimento) ex art. 102 c.p.c., quanto piuttosto dell'individuazione dei soggetti fallendi. (Redazione) (Riproduzione riservata).