Tribunale di Treviso, 18 giugno 2013; Presidente: FABBRO.

L'opposizione allo stato passivo fondata su scritture private intervenute tra fornitore, simulato aquirente e effettivo destinatario, che abbiano ricevuto data certa in un momento successivo al fallimento del simulato acquirente, deve essere rigettata, poichè l'amministratore della fallita non può assumere validamente obbligazioni per la società fallita stessa e non può essere ammessa nemmeno prova per testi per superare la presunzione prevista nell'art. 2704 c.c. (Redazione) (Riproduzione riservata)